Us,Financial,Inflation,Crisis,With,Stock,Market,Graph,,,Economy

L'inflazione alla produzione crolla in USA e Wall Street registra nuovi record

L’inflazione alla produzione statunitense ha subito un forte rallentamento ad agosto, invertendo il picco registrato a luglio e alimentando le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, mentre Wall Street stabilisce nuovi record.

L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è sceso dello 0,1% ad agosto, segnando il terzo calo mensile nel 2025 e una brusca inversione di tendenza rispetto al rialzo dello 0,7% rivisto al ribasso di luglio.

Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,3%, rendendo l’ultimo dato una notevole delusione.

Su base annua, l’inflazione alla produzione è rallentata dal 3,3% al 2,6%, risultando ben al di sotto delle aspettative di consenso che non prevedevano variazioni. I dati suggeriscono che le pressioni inflazionistiche a livello di produzione stanno diminuendo più rapidamente del previsto.

Escludendo le categorie volatili dei prodotti alimentari e dell’energia, anche il PPI core è sceso dello 0,1% su base mensile, registrando un forte raffreddamento rispetto all’aumento dello 0,9% di luglio e mancando le previsioni di un aumento dello 0,3%. Su base annua, il PPI core è sceso dal 3,4% al 2,8%, sfidando le aspettative di un aumento al 3,5%.

Il Bureau of Labor Statistics indica che il calo dell’indice della domanda finale di agosto deriva in gran parte da una diminuzione dello 0,2% dei prezzi dei servizi di domanda finale. Circa il 75% di tale diminuzione è legato a un calo del 3,9% dei margini per la vendita all’ingrosso di macchinari e veicoli.

Gli operatori prevedono ora un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione del Federal Open Market Committee della prossima settimana.

I mercati dei futures riflettono anche la quasi totale certezza che la Fed procederà a tre tagli dei tassi di un quarto di punto prima della fine del 2025, in contrasto con le precedenti aspettative che ne prevedevano solo due.

L’S&P 500 e il Nasdaq 100 pronti a raggiungere nuovi massimi

Alle 8:45 ET, i mercati azionari erano in rialzo nel trading pre-market in risposta al dato sull’inflazione più contenuto e alle crescenti scommesse su un allentamento monetario.

L’S&P 500, come monitorato dal Vanguard S&P 500 ETF (VOO), è sulla buona strada per aprire a 6.550, che rappresenterebbe un nuovo massimo storico per l’indice, con un aumento dello 0,53%.

Il Nasdaq 100 dovrebbe aprire a 23.992, anch’esso un record, con un guadagno dello 0,64%. Il Dow Jones Industrial Average si attesta appena sopra i 45.700 punti, in leggero rialzo dello 0,03%, sfiorando anch’esso nuovi massimi storici.

Oracle Corp. (ORCL) è emersa come la migliore performer nel trading pre-market, con un aumento del 32% nelle prime contrattazioni. Questo pone il titolo sulla buona strada per la sua sessione più forte dal giugno 1999.

Nonostante non abbia soddisfatto le previsioni di Wall Street in termini di ricavi e utili, la società ha rivelato un aumento del proprio portafoglio ordini. Tale portafoglio è legato alla crescente domanda di server IA basati su cloud, a indicare un forte slancio nell’infrastruttura di IA aziendale.

Potrebbe interessarti: Rallenta il mercato del lavoro USA: ora la Fed è costretta a tagliare


Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


Foto: Shutterstock

Loading...
Loading...
Market News and Data brought to you by Benzinga APIs

Comments
Loading...